Dotarsi di un impianto di allarme e non effettuare una manutenzione regolare è l’errore più comune che si possa commettere. In questo articolo, scopriamo perché la manutenzione del proprio impianto è fondamentale per garantirne un corretto funzionamento.
Sono sempre di più gli italiani che dotano le proprie abitazioni, uffici e luoghi di lavoro di impianti di allarme per proteggere i propri spazi. Una crescita costante negli ultimi anni dovuta all’aumentare dei casi di furto e tentativi di effrazione che oggi il nostro Paese sta subendo.
È importante, quindi, dotarsi di impianti di allarme professionali che si adattano alle proprie reali esigenze e che possano essere utili ad evitare spiacevoli inconvenienti. Tuttavia, anche il miglior impianto, senza una manutenzione regolare di tutte le sue parti, potrebbe non svolgere correttamente il suo compito e non garantire la massima sicurezza e protezione nel “momento del bisogno”.
Manutenzione impianto di allarme, perché è importante?
Provvedere ad una manutenzione periodica del proprio impianto di allarme non solo è importante per garantirne il corretto funzionamento, ma anche per prevenire eventuali guasti che nel tempo potrebbero verificarsi e che comprometterebbero l’efficienza di determinate funzionalità.
Tra i problemi più comuni, possiamo trovare batterie deteriorate che al primo black out mandano in allarme continuo le sirene, sensori malfunzionanti a causa di fattori esterni, connessione non ottimale, problemi legati all’alimentazione, a cali di tensione…
Sono tante le componenti da attenzionare e, ognuna, deve essere perfettamente funzionante per poter essere protetti in qualsiasi momento.
Per l’utente finale, conoscere nel dettaglio e tecnicamente come funziona un sistema di allarme professionale non è semplice e provvedere a soluzioni fai-da-te è impensabile.
A chi affidarsi per la manutenzione del proprio impianto?
Combivox è in grado di offrire le soluzioni più idonee per garantire la sicurezza attraverso prodotti efficienti e duraturi nel tempo.
Da sempre attenti alla qualità e all’efficienza dei prodotti, consigliamo di rivolgersi a installatori professionisti e qualificati per ottenere una manutenzione meticolosa del proprio sistema.
La rete di installatori Combivox in tutta Italia è composta da tecnici competenti e preparati in grado di dare una risposta precisa ad ogni esigenza di sicurezza e, tra queste, rientrano anche i servizi di manutenzione.
Conoscere nel dettaglio il funzionamento dell’intero sistema è fondamentale per sapere dove e come operare. Gli installatori Combivox effettuano regolarmente corsi tecnici di formazione e aggiornamento, per poter offrire all’utente la miglior consulenza possibile.
Cosa prevede una manutenzione regolare?
Gli interventi che rientrano in una manutenzione ordinaria del proprio impianto di allarme possono essere molteplici. Tra i principali:
- test del sistema: verifica generale delle funzionalità dell’intero sistema;
- componenti impianto: verifica del corretto funzionamento della centrale, dei sensori, dei rilevatori, delle sirene e degli organi di comando;
- stato batterie: verifica del livello di carica della batteria della centrale e dei sensori e rilevatori alimentati a batteria;
- controllo connessioni: verifica della corretta connessione del sistema alla rete LAN, Wi-Fi o LTE e tra i dispositivi che compongono l’allarme;
- verifica servizi in abbonamento: controllo della scadenza dei propri abbonamenti Premium Cloud e Premium SIM Combivox;
- livelli tensione centrale: verifica che il sistema non sia soggetto a cali di tensione che potrebbero alterare l’alimentazione;
- pulizia generale: pulizia dell’ambiente dove è installata la centrale e degli spazi dove sono presenti i cablaggi principali;
- aggiornamenti: verifica che il sistema e l’app di gestione siano aggiornate alle ultime versioni disponibili.
Obblighi e consigli su quando programmare la manutenzione
Nell’identificare tempi e obblighi di manutenzione, dobbiamo distinguere tra impianti di allarme per aziende e privati.
Per le aziende, la manutenzione dell’impianto è obbligatoria; è regolata dal Decreto Ministeriale 37/2008 e dalla normativa CEI 79-3, secondo cui la cadenza di controllo deve essere tassativamente semestrale.
Per i privati, invece, non sono previsti obblighi di legge, ma è fortemente consigliata almeno una volta l’anno.
Il nostro consiglio, in questo caso, è di provvedere regolarmente alla manutenzione del proprio impianto, affidandosi ad installatori professionisti che possano verificare tutte le componenti del sistema.
Se hai un impianto di allarme, contatta il tuo installatore di fiducia per verificare subito il corretto funzionamento del tuo allarme. Oppure trova l’IQC più vicino cliccando qui.